Come non leggerlo??
Nicola Lagioia ha vinto lo Strega 2015 con La Ferocia e a noi Russi sta bene, più che bene.
Primo perché da molti anni non si vedeva vincere uno Scrittore. Lagioia ha una consapevolezza profonda della lingua italiana che acquisisce spessore e profondità nelle sue forme. Lagioia chiama le cose con il loro nome, si tratti di animali (la descrizione iniziale in notturno è magistrale), persone, caratteri, stati d’animo o tempo meteorologico. E questo ci piace, quanto ci piace. Nel qualunquismo di una scrittura nazionale che confonde l’ignoranza grammaticale e sintattica per innovazione e sperimentazione linguistica, Lagioia è una speranza.
Seconda ragione: La Ferocia è un romanzo indimenticabile, con più livelli di lettura (e non se ne trovano molti in Italia oggi) con ispirazioni internazionali molto vicine a quella visione post moderna da realismo isterico, che vanno a mio avviso da Yehoshua a Zadie Smith, passando per Franzen con…
View original post 633 altre parole