Chiacchierata sul libro di Ian Manook, Yeruldelgger fra Agata e Polimena
Me ne sto seduta ad un tavolino, in un bar. Il cameriere si avvicina e mi chiede cosa prendo. Gli rispondo che sto aspettando una persona. “Vengo dopo, allora”, dice e io “Sì, grazie”.
Volevo scrivere qualcosa su questo libro, ma mi trovo proprio in difficoltà. Ho quindi pensato di parlarne con Polimena, che ha appena finito il libro e che ama i gialli.
La vedo arrivare sulla sua bicicletta. Anzi, credo sia lei, perché noi russi siamo amici virtuali. Con Polly ci si è viste una sola volta, ma siamo sorelle di letture, che ritengo più importante del legame di sangue, perché i fratelli e sorelle di letture, pensano, vivono, respirano la stessa aria.
Entra. E’ proprio lei, si avvicina e mi sorride. Mi alzo, ci baciamo e poi ci sediamo.
Dopo le chiacchiere di come stiamo, figli, mariti, cose che non si possono scrivere qui 😀 e via dicendo arrivo…
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[…] a condividerli? Così è nata l’idea del blog, e mi pare un ottimo modo di nascere. Di Yeruldegger avevo sentito parlare non troppo tempo fa, mi incuriosiva l’ambientazione in Mongolia ma non […]
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