Letteratura erotica per signore: ma perché dovremmo sentirci ridicole?

Ebbene sì, anche io ho peccato. Alla cieca, come al solito, ho preso l’e-book di Fifty shades of Grey, non avendo la più pallida idea dell’argomento di cui trattasse. Immaginavo una storia d’amore, ma niente di più. E invece, ho scoperto che avevo tra le mani una specie di libro spinto. Spinto nel senso che c’è un sacco di sesso, ma sesso un po’ estremo, deviato, kinky sex, come dicono in inglese. E che il libro è stato ovunque liquidato dai critici come spazzatura, e specificatamente definendo il suo genere come mommy porn (ah, gli inglesi e questa loro lingua concisa e implacabile!).

Ora, voglio subito chiarire, dopo aver letto tutti e tre i capitoli della saga, che non c’è nessun valore letterario “alto”; ma lo scarso valore non ha nulla a che fare con l’argomento. Si tratta piuttosto di quei libri popolari, che fanno leva su sentimenti poco sofisticati, poco profondi, condivisi dalle masse. Tipo Twilight e compari, dalla cui saga, in un modo curiosamente tortuoso, le Fifty shades hanno avuto inizio (per una storia della genesi dei tre romanzi date una occhiata a Wikipedia).

La qualità della scrittura non è eccelsa, e la povera signora E. L. James si trova costretta a ripetere all’infinito le stesse parole, le stesse espressioni, per l’estasi e per lo choc, per l’eccitazione e per il disagio, per l’amore e per la rabbia: fioriscono i gasp, pant, breath, sigh e via all’infinito. Poveri traduttori. Ma sinceramente anche io mi sarei trovata in grande difficoltà, considerato che i due protagonisti fanno un esercizio continuo, acrobatico, creativo ma non più di tanto, e quando non caprioleggiano… be’, stanno fantasticando di caprioleggiare, o stanno per caprioleggiare, o si stanno riposando dal caprioleggiare.

Negli altri due capitoli, poi, le cose evolvono, e non dico altro. Ma l’autrice è abile a farle evolvere ad una velocità abbastanza credibile.

Tutto ciò che nel libro non è sesso, è stereotipo trito e ritrito: la ricchezza e la bellezza di lui, la imbranataggine e inesperienza di lei, le famiglie, gli amici, i nemici. Uff, nessuno sforzo di immaginazione da parte della autrice.

Però che posso fare, io li ho trovati divertenti. A parte il fatto che, non sapendo niente della trama prima di leggerlo, sono rimasta scioccata man mano che mi sono resa conto della direzione che prendevano le cose. Ed è stato una calamita irresistibile, uno di quei libri che non vorresti mai chiudere, in cui ti ritrovi a leggere di corsa perché vuoi vedere cosa si inventano alla prossima pagina, e che non vedi l’ora di riprendere alla sera a letto.

E poi è stato tanto liberatorio! Un uomo bello e ricco e sexy . Dannato e sporco e malato fino al midollo e dominatore e geloso. Sofferente e ferito e fragile e complicato. Sorprendente e romantico, grande amatore e violento. Che aspetta solo noi, per farci godere dalla mattina alla sera e dalla sera alla mattina, e per essere salvato dalla sua anima nera.

Altre riflessioni esistenziali secondo me sono fuori luogo: è ovvio che nella vita reale un uomo accanto come quello del libro sarebbe indesiderabile. Anzi un incubo.

Tempo fa, non ricordo precisamente la fonte, ho letto che una delle fantasie erotiche femminili più diffuse è essere “presa con la forza” (in questa pagina, trovate un articolo su uno studio recente, ma il web è pieno di articoli sull’argomento). Bene, signore, non scherziamo. Nella vita reale tutte  sappiamo che l’esperienza sarebbe solo di violenza e di inaccettabile soppraffazione, senza nulla di erotico o eccitante.

Eppure, qualcosa nel cervello di molte donne, nella nostra chimica, o nella nostra cultura, trova eccitante questa fantasia. E questo libro spazzatura, inverosimile e stereotipato, ci invita ad esplorare questa incomprensibile incoerenza del nostro desiderio, in modo innocuo e divertente.

Se siete uomini, lasciate perdere. Vi annoiereste a morte, o vi sentireste frustrati per la vostra inadeguatezza.

Alle signore, invece, enjoy the multiple shades of Mr. Grey!

Il libro: Fifty shades of Grey

L’autore: E. L. James

Bacino di utenza: le donne, in cerca di qualcosa da leggere sotto l’ombrellone. Senza aspettarsi troppo, ma senza troppi pregiudizi.

28 commenti

  1. Proprio ieri ne leggevo una recensione che in sintesi metteva l’accento su quello che dici anche tu: prosa a tratti imbarazzante ma nell’insieme un libro che riesce a farsi leggere fino alla fine facendo leva sul mistero delle fantaie erotiche femminili. Se lo trovo in rete in super offerta magari lo scarico 😉 buona giornata

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  2. Ne avevamo parlato anche noi qualche mese fa, non avendolo letto, ma partendo da un articolo del Wall Street Journal. Si sottolineava che le donne finalmente possono rivolgersi a questo tipo di libri grazie all’uso dell’e-reader che permette loro di leggerli in ogni luogo senza che qualcuno, occhieggiando le copertine, spesso esplicite, ne intuisca i contenuti.
    Ci aveva infastidito questa sottolineatura sulle donne. Come se non aspettassimo altro per tuffarci assatanate eppure piene di vergogna nei romanzi erotici e riempire così le nostre giornate tra ozio e frustrazione.

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  3. Mi è successa una cosa simile: incontro letterario con Almudena Grandes per la presentazione del suo ultimo libro “Inés e l’allegria” ad un Festival della mente. Lei mi piace tantissimo mentre racconta della sua storia forte e impegnata di Inès durante un episodio della guerra in Spagna nel 1944. Decido di comprare anche il suo primo libro “Le età di Lulù”. Nelle prime pagine la descrizione dettagliatissima di un uomo inginocchiato a quattro zampe sopra un tavolo: scopro così che è considerato un capolavoro della letteratura erotica…
    P.S. Lulù l’ho letta tutta, Inés è ancora in attesa…

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    • Eh, robbbbs, a leggere il tuo post scriptum mi è scappata una bellissima risata. È proprio come dici tu, certe cose non possono aspettare!
      E io, finita la trilogia, ho ricominciato dal primo. So far so good 😉

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  4. Non facciamoci mancare niente, mentre assorbo 50 sfumature di grigio rileggo le età di lulù…e per fortuna i miei colleghi hanno l’erotismo di un bidone in pet da 25 litri.
    p.s. gasp! non riuscivo a trovare qualcosa di non evocativo, mi sto ammalando…

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    • l-erotismo? ..orca vacca, da queste parti lo trovi solo se hanno minimo 50-55 anni: i 40enni rigidi come stoccafissi, i 30 capaci di riflettersi anche nel drink che stanno bevendo, i 20 li devi prima istruire e che palle pero-! le eta- di Lulu-? bei ricordi!!!

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  5. Carissime amiche amanti delle storie d’amore torbide e voluttuose, una avvertenza qui ve la devo: se, in crisi di astinenza cercate un surrogato dei nostri acrobati sadomaso, vi trovate a voler acquistare un’opera emula delle nostre sfumature preferite, mollate immediatamente e resistete strenuamente alla tentazione! Io ho fatto per lo meno due tentativi, di cui uno risultato pallida copia, l’altro assolutamente intollerabile.
    Io ho pensato, che quasi quasi questa pseudo-letteratura comincio a produrmela da sola 😉
    Se volete sapere cosa ho provato, si tratta di Bared to you (http://www.guardian.co.uk/books/2012/aug/03/bared-to-you-day-review), e di Gabriel’s Inferno (http://www.cbsnews.com/8301-31749_162-57485516-10391698/like-fifty-shades-of-grey-try-gabriels-inferno/).
    Il mio consiglio? Non li comprate, e non li leggete neanche gratis!

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  6. A fascinating discussion is worth comment.
    I think that you need to write more on this subject, it might not be a taboo subject but typically people do not talk about these subjects.

    To the next! Kind regards!!

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